martedì 4 marzo 2008

Nacked bar in Norvegia

Stavolta ci troviamo in Norvegia; non perché in un altro posto avrebbe fatto meno scalpore, ma il paese aimè è quello.
E' notte. Otto soldati britannici decidono di rendere più movimentate le loro manovre militari nella zona artica. La soluzione è semplice: il Nacked Bar!

Ai nostri occhi immacolati sembra strana un'usanza di questo tipo. Non c'è da stupirsi se la la regina fosse contraria all'arruolamento del principino William.

Questi simpatici "protettori" di sua maestà, armati di automatiche e di ben evidenti genitali, hanno dato sfoggio delle loro indecenti virtù. La tradizione è sempre quella: si inzia con la birra, per arrivare al rum; e se questo non dovesse bastare, si passa allo spogliarello!

Ebbene l'hanno fatto. Fosse stato solo il gesto, magari, sarebbe finita lì. Tali geni hanno però deciso di modificare l'usanza con una piccola aggiunta: urinare gli uni sugli altri. E fin qui ci siamo, anche questo ci sta bene. Pensate però che a un norvegese, alcolizzato e cliente abituale del bar in questione, non gli sia venuta la voglia di chiamare la polizia?

Perché? mi domando io, non c'è niente di male. Se quei quattro menomati mentali hanno voglia di sfogare i loro istinti primordiali, per quale motivo non hanno l'opportunità di farlo?
Alla regina sarebbe piaciuto, e magari anche al principe Carlo. In diverse culture l'urina è simbolo di purezza, perché agitarsi così tanto?

Sta di fatto però che i giovani sono stati rimpatriati, e, loro malgrado, stavolta saranno costretti a stringere le chiappe per un motivo completamente diverso.

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