giovedì 18 dicembre 2008

Canone e Kanoni

C'è qualcosa che mi preoccupa, ma non so bene cosa. Di certo non mi aspetto rispondiate voi a questa domanda, ma sono sicuro che anche a voi passino le stesse cose per la testa.
Tre o quattro giorni fa (forse cinque, che importa), leggevo che un italiano su tre non pagava il canone Rai. M'è tornato subito in mente un preciso momento della mia vita: all'età di nove anni, assistetti ad una triste scena di mia madre; era costretta a fare la fila alle poste, destreggiandosi tra una folla che sapeva parlare solo a suon di spintoni e gomitate, ed il tutto solo per pagare il canone della Radio Televisione Italiana. Mi domandavo, senza trovare risposta, il perché bisognasse pagare quella "bolletta" nonostante le mie trasmissioni preferite venissero bloccate ugualmente sul più bello. Mia madre, aimè, mi diede un'ingenua risposta: "Perché è la prima televisione italiana, ed è giusto che sia così".
Le parole di mia madre mi sembrarono leggi inviolabili, e su questo non si poteva discutere. Però quell'articolo! me le ha fatte girare parecchio....
Continuando la mia lettura mi si è creato nella testa come un "groviglio" di collegamenti, col più ricorrente quello degli evasori. Perché noi dovremo pagare e dichiarare tutto, e loro no. E come se non bastasse, perchè a subirne le conseguenze sono sempre gli stessi?
Allora mi sono detto, peggio di così non potrebbe andare.
Oggi, la Rai, per ricoprire le perdite del 2007, ha aumentato il canone di 1.5 euro. A Voi la sentenza...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Penso che il canone rai sia ingiusto per il semplice motivo che anche pagandolo la nostra cara rai ci bombarda ugualmente di pubblicità, cosa che in molti paesi non accade nella televisione pubblica!
Quindi secondo il mio modesto parere la domanda da porsi è la seguente:
perchè pagare un servizio pubblico e poi far beneficiare i privati usufruendo di tale servizio?