mercoledì 23 luglio 2008

Nessie, tra leggenda e fantasia...

Chi di noi non ha mai sentito parlare nemmeno una volta della storia del Mostro di Loch Ness? Questa misteriosa creatura, identificata come un probabile superstite della famiglia dei Plesiosauri (in basso), porta ogni anno milioni di visitatori a dirigersi verso le sponde del lago, pronti a catturare anche per un solo istante l'enorme creatura. Ma qualcuno è mai riuscito a vederla? C'è qualcuno che è mai stato capace di riprenderla?
Queste sono le domande a cui tenterò di dare risposta oggi, limitandomi però a riportare le considerazioni di studiosi a riguardo.

Il primo avvistamento

Pare che il primo avvistamento dell'insolita creatura sia documentato in un libro scritto da un monaco irlandese; nel 590 egli si ritrovò a Loch Ness per il funerale di un abitante del luogo. Dalle descrizioni sembra infatti che sia stato divorato da una creatura marina, e che lo stesso monaco abbia in seguito eseguito una serie di riti per scacciarla dal lago.
Da quel momento furono pochissimi gli avvistamenti documentati. Il silenzio del mostro durò fino al 1933, anno in cui fu costruita la nuova strada sulla riva settentrionale del lago. Prese così piede la Nessiemania.

Avvistamenti o illusioni ottiche?

Gli avvistamenti continuano ed in maniera sempre maggiore, provocando scalpore in ogni parte del globo. Studiosi da tutto il mondo, armati di cineprese erano pronti a riprendere anche solo la scia del mostro.
Nel 1889 due fratelli che stavano pescando nel lago videro l'imponente creatura che si avvicinava minacciosa verso di loro, secondo le loro deposizioni, riuscirono a fuggire tra i boschi. Dal '92 al 1940 furono diverse le persone che si presentarono presso gli enti locali per denunciare l'avvenimento.

1944 la foto del chirurgo

È nel '44 che si riesce ad ottenere la prima foto di Nessie (a sinistra), ad opera di un importante e conosciuto chirugo del posto, il dottor Kenneth Wilson.
Solo 50 anni dopo si venne a conoscenza del fatto che la foto non fosse altro che una bufala. È chiaro, all'impatto, che la foto è di dimensioni ridotte, ciò significa che è stata certamente scattata nelle vicinanze della riva. Il motivo per il quale il famoso chirurgo si sia spinto a ciò non era solo per incrementare la propria fama. Fonti certe attestano che lo avesse fatto per aiutare un cacciatore (chiamato dallo stesso governo), che aveva fallito nell'impresa della cattura del mostro, e che fosse stato deriso dal mondo intero. Per questo motivo esso si può definire quasi come un gesto di filantropia. Vi starete domandando come sia possibile dunque, nel 1944, scattare una foto del genere, e senza destare il minimo sospetto fino al 1994. La risposta è semplice. La foto, come dicevamo prima, ritrae il mostro, ma in realtà è ripresa dalla riva. Attraverso il lancio di alcune pietre, gli uomini sono stati capaci di generare il giusto effetto che ci ha tratti in inganno per ben 10 lustri. E come avranno mai creato un modellino così accurato di Nessie, vi starete domandando... In primo luogo Nessie non fa altro che vivere nelle nostre fantasie, e quindi è assolutamente discutibile la possibilità di conoscere il suo vero volto, e inoltre si sono serviti di un semplice espediente; hanno creato infatti un modellino galleggiante posto su una base a forma di sommergibile (a destra).

Il lago, un luogo chiuso

Il fatto che Loch Ness sia completamente chiuso tra i monti a forma di conca (a sinistra), rende dimostrabili e confutabili una serie di teorie.

In molti si sono domandati come potesse trarre nutrimento Nessie da una zona così scarna come quel lago. La risposta è di una banalità assurda: non è possibile. In molti allora hanno cercato di trovare nuove ipotesi grazie alle quali può essere possibile dimostrare l'esistenza del mostro; in molti credevano infatti che Nessie e la sua famiglia, arrivassero nel lago grazie ad un condotto che sfociasse direttamente nei mari del nord. Bè, non esiste alcun passaggio del genere, e dunque Nessie e i suoi antenati sarebbero costretti all'interno di quello spazio limitato da diversi millenni, se così fosse.
Inoltre, il fatto che il lago abbia una composizione così chiusa dimostra anche l'effetto che hanno le imbarcazioni su di esso. Con diversi esperimenti si è riuscito a scoprire che le onde provocate dalle navi, anche a distanza di minuti, continuassero a propagarsi sul lago, in quanti su di esso non agiscono ulteriori forze. Per molti è dunque questo che ha tratto in inganno gli ignari "avvistatori".

Altre teorie

Altri studi effettuati sui materiali proposti dai fan di Nessie hanno portato alla luce nuovi inganni ai quali i nostri occhi non possono fare altro che sottostare; molti avvistamenti del mostro non erano altri che segnalazioni di tronchi provenienti dai boschi o addirittura di piccole imbarcazioni che dalla lontananza sono capaci di ingannare l'occhio fino a questo punto.

In conclusione

Che dire dunque per completare questo "allegro" resoconto: la verità sull'esistenza di Nessie non è stata ancora accertata; in molti sostengono di aver avuto incontri ravvicinati con lui/lei, ma nessuno è stato capace di documentarli. La galoppante fantasia di alcuni uomini ha scombussolato il pianeta intero, trascinandolo verso rivelazioni che in realtà si sono (concedetemi il gioco di parole) rivelate effimere.

Eh, chissà, magari un giorno facendo sci d'acqua lungo il lago non potrei incappare anch'io nella misteriosa creatura?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

parere personale: la vecchia versione era molto meglio, + ordinata e chiara! ;)

Léra ha detto...

Abbiamo avuto problemi con le immagini e i post. Cmq siamo in continua evoluzione, e questa non è di certo quella che si può definire "la skin finale".

In ogni caso stiamo lavorando per apportare modifiche sia a questa che ad altre. Molto probabilmente verremo a creare un template tutto nostro, originale, innovativo e "fresco".

Continuate a seguirci. Stay tuned ;)

Anonimo ha detto...

Si,lo farò. Coninuerò a seguirvi! ;)
Attendo la skin finale.

Anonimo ha detto...

Ho trovato su youtube e su internet
qualcosa sul mostro

http://www.fimservice.it/pdf/pol_gen07.pdf
http://www.napoli.com/stamparticolo.php?articolo=13464

http://it.youtube.com/watch?v=IYhTzywOYWI